Scheda del sito
Nome del sito
Castello di Lombardia
Materiale
Indirizzo
H78Q+X7 Enna, EN
Descrizione e Caratteristiche del Bene/Sito
Al centro della Sicilia nella cittadina di Enna, sorge un maestoso maniero, il Castello di Lombardia che dall’alto dei suoi 1100 metri di altezza, domina tutto il paesaggio e fornisce al visitatore un bellissimo panorama. Il Castello di Lombardia è ritenuto da numerosi esperti il più grande e antico castello del periodo medievale ancora esistente in Sicilia e con i suoi 26000 metri quadri è anche uno dei più grandi d’Italia. Chiamato così, probabilmente per la presenza di soldati lombardi a sua difesa durante la dominazione normanna della Sicilia. Il Castello di Lombardia viene costruito sopra un maniero che i Sicani costruirono oltre 2000 anni fa sulla parte più alta della montagna attorno al quale formarono Henna. Contemporaneamente fu edificato a poca distanza da un piccolo tempio dedicato a Cerere(dea delle messi e della fertilità dei campi)molto frequentato dai pellegrini e dai fedeli di allora. Nel periodo greco la città era già una vera e propria roccaforte militare (in greco phourion) tanto che i Romani dovettero passare dalla rete fognaria per riuscire a conquistarla. In seguito al declino dell’impero romano furono gli arabi intorno al X secolo a ricostruire il castello mentre intorno al 1130 il normanno Ruggero II re di Sicilia fece restaurare la fortezza. Negli anni seguenti Enna passò sotto il controllo della dinastia svevo-normanna il cui più famoso sovrano, Federico II risiedette per qualche tempo in questo castello. In età sveva l’architetto Riccardo Da Lentini su incarico degli svevi innalzò bellissime torri per rafforzare gli imponenti muraglioni stretti attorno agli altri residenziali. In questo periodo il castello fu ritenuto uno dei più inespugnabili d’Italia e qui per 2 volte fu riunito il parlamento svevo. Il declino iniziò con i Borboni che lo trasformarono in un carcere di massima sicurezza dal quale era impossibile evadere. All’interno vi sono vari cortili: il piazzale delle armi, oggi sede di un grande teatro all’aperto che prende il nome di teatro delle stelle, il piazzale di San Martino, dove si trova la torre pisana, infine ci sono gli appartamenti residenziali e una cappella privata per le funzioni religiose. Dall’alto della torre si gode di uno dei più estesi panorami dell’intera Sicilia, con l’Etna sullo sfondo. Ai piedi del castello una stanza ricorda il coraggioso schiavo siriano, Euno che nel 135 a.C. guidò una rivolta di schiavi che i romani riuscirono a domare dopo 3 anni. Oggi la struttura presenta ancora larghi tratti della cima muraria, e dei torrioni ne restano solo 6, mezzi diroccati dai bombardamenti tranne uno in ottimo stato di conservazione, “La torre pisana”. Molte sue parti sono inagibili e chiuse al pubblico. Con un po’ di manutenzione e un buon lavoro di restauro diventerebbe ancora più spettacolare. Patrimonio sicuramente da tutelare.